A chi è rivolto
Ai famigliari delle persone defunte le cui ceneri devono essere disperse
Descrizione
La dispersione delle ceneri può avvenire solo se il defunto abbia espresso in vita questa volontà.
Ove il defunto abbia espresso in vita la volontà della dispersione delle proprie ceneri senza indicarne il luogo, quest’ultimo è scelto dal coniuge oppure, in sua mancanza, dai parenti più prossimi individuati dal Codice Civile; nel caso di concorrenza di più parenti di pari grado è sufficiente la maggioranza assoluta di essi (la metà più uno).
In assenza di qualunque indicazione da parte dei parenti sul luogo della dispersione, decorsi 90 giorni dalla cremazione, le ceneri vengono disperse all’interno del Cimitero principale nel giardino delle rimembranze.
La dispersione può essere autorizzata anche per ceneri già tumulate su volontà espressa in vita dal defunto.
La dispersione è eseguita dal coniuge o da altro familiare o dal personale a tal fine autorizzato dall’avente diritto, dall’esecutore testamentario o, nel caso in cui il defunto fosse iscritto ad associazioni di cremazione, dal rappresentante legale dell’associazione stessa.
La dispersione delle ceneri può avvenire:
- all’interno del Cimitero principale nel giardino delle rimembranze;
- in natura; la dispersione in mare, nei laghi e nei fiumi è consentita nei tratti liberi da natanti e da manufatti.
Costituisce reato la dispersione delle ceneri non autorizzate dall’Ufficiale di Stato Civile del Comune ove è avvenuto il decesso o effettuata con modalità diversa rispetto a quanto indicato dal defunto nonché l’abbandono dell’urna.
La dispersione delle ceneri è consentita, nel rispetto della volontà del defunto, unicamente in aree a ciò appositamente destinate all'interno dei cimiteri o in natura o in aree private; la dispersione in aree private deve avvenire all'aperto e con il consenso dei proprietari, e non può comunque dare luogo ad attività aventi fini di lucro; la dispersione delle ceneri è in ogni caso vietata nei centri abitati; la dispersione in mare, nei laghi e nei fiumi è consentita nei tratti liberi da natanti e da manufatti.
L'autorizzazione alla dispersione è concessa nel rispetto della volontà espressa dal defunto attraverso una delle seguenti modalità:
- la disposizione testamentaria del defunto resa davanti ad un Notaio;
- l'iscrizione, certificata dal rappresentante legale, ad associazioni riconosciute che abbiano tra i propri fini statutari quello della cremazione dei cadaveri dei propri associati. L'iscrizione alle associazioni vale anche contro il parere dei familiari;
- testamento olografo che successivamente al decesso andrà registrato e pubblicato da un notaio;
- in mancanza di volontà espressa in vita dal defunto in forma scritta, ma solo orale, è possibile procedere alla dispersione delle ceneri con:
- dichiarazione sottoscritta dal coniuge; - in assenza del coniuge;
- dichiarazione sottoscritta dal parente più prossimo (individuato ai sensi degli artt. 74 e seguenti del Codice Civile) e, nel caso di concorso di più parenti dello stesso grado, dalla maggioranza di essi.
Come fare
Occorre presentarsi allo sportello.
Cosa serve
Alla richiesta di dispersione delle ceneri sono allegati i seguenti documenti comprovanti:
- istanza di dispersione delle ceneri del proprio familiare, indicando, se non presente nella dichiarazione resa dal defunto nelle forme sopra specificate, la scelta precisa del luogo dove dovrà effettuarsi la dispersione;
- copia del documento di identità valido del richiedente o degli aventi titolo;
- dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà;
- modulo per la dispersione delle ceneri (allegato 5).
L’impresa incaricata di svolgere il servizio funebre può, su delega, svolgere per conto dei familiari tutte le formalità burocratiche.
Cosa si ottiene
L'autorizzazione alla dispersione delle ceneri
Tempi e scadenze
L'autorizzazione viene rilasciata entro 30 giorni dalla presentazione della richiesta.
Il parente che sottoscrive il modulo di dispersione delle ceneri (allegato 5) si impegna ad effettuare la dispersione secondo i termini e le modalità di legge (entro 30 giorni dalla consegna dell’Urna).
Quanto costa
I seguenti documenti sono tutti assoggettati al pagamento dell'imposta di bollo da 16 euro:
- istanza di dispersione;
- l'autorizzazione alla dispersione.
La dichiarazione e il modulo (allegato 5) non prevedono costi.
A queste spese vanno aggiunti eventuali diritti da pagare al Comune sul cui territorio verranno disperse le ceneri.