Il Parco ha una superficie di circa 9 ettari ed occupa quello che un tempo era l’ex Idroscalo Militare di Sant’Anna, utilizzato anche per alaggio e ripescaggio degli idrovolanti costruiti dalla fabbrica SIAI Marchetti che aveva localizzato una parte dei suoi stabilimenti lì vicino.
Le mitiche trasvolate intercontinentali dei piloti italiani negli anni ’30 furono effettuate con gli aerei prodotti dalla SIAI Marchetti (allora Savoia Marchetti). La più famosa impresa fu quella del 1933 con la pattuglia di idrovolanti S55X costruiti a Sesto Calende e partita da Orbetello, guidata da Italo Balbo.
Dopo la guerra, l’area e le sue infrastrutture furono lasciate in stato di abbandono da parte del demanio militare che le alienò nel 1973. Successivamente l’area fu riacquisita al patrimonio pubblico da parte del Comune e della Provincia di Varese che avviarono un progetto di recupero e trasformazione in parco pubblico con il contributo di fondi europei. Il Parco Europa fu inaugurato e aperto al pubblico nel 2002.
Nel 2019 il Parco è passato in completa proprietà al Comune di Sesto Calende, attraverso l’acquisizione totale delle quote della Società Sant’Anna dalla Provincia di Varese.
Il Parco ha ora una grande valenza naturalistica e turistica ed al suo interno sono presenti strutture che sono utilizzate da società sportive: a seguito dell’acquisizione esclusiva al patrimonio comunale, si intende valorizzare il luogo con un programma di rigenerazione con destinazione pubblica delle strutture presenti nell’area, oltre alla conferma della sua valenza di grande parco urbano.