Il nome della città di Sesto deriva proprio dal mercato.
La posizione strategica di Sesto ha da sempre favorito il commercio e gli scambi mercantili fin dall’antichità ma l’esistenza di un mercato regolare, come luogo e momento di convegno, è documentata nell’alto medioevo, quando la località è chiamata Sextum Mercatum, e successivamente Sextum Kalendarum in quanto il mercato si teneva il sesto giorno prima delle calende di ciascun mese (il 25 di ciascun mese).
Il giorno di mercato, il mercoledì, è tuttora un giorno di incontri sociali, oltre che commerciali, e la gran parte della popolazione dei dintorni si accalca a Sesto come in un giorno di festa popolare: si incontrano amici, si chiacchera nei bar, si svolgono incontri e trattative, si discute di politica.
Regione Lombardia con Delibera di Giunta regionale n. 8996 del 20 febbraio 2009 riconosce i mercati di valenza storica o di particolare pregio su aree pubbliche.
Nell'anno 2025, il mercato settimanale di Sesto Calende è stato riconosciuto quale mercato a valenza storica di tradizione avendo un'origine attestata e documentabile risalente ad almeno 100 anni dal momento della richiesta del riconoscimento.