A chi è rivolto
A tutti coloro che intendono contrarre matrionio civile o religioso
Descrizione
La pubblicazione di matrimonio ha lo scopo di rendere nota l'intenzione di contrarre matrimonio da parte delle due persone interessate.
Questo perchè chi ne abbia interesse e sia a conoscenza di fatti (previsti dal codice civile) che siano di impedimento al matrimonio, possa opporsi alla celebrazione. Gli articoli dal n. 84 al n. 89 del codice civile stabiliscono il possesso di tali requisiti, o, meglio, l’assenza di impedimenti per poter contrarre matrimonio.
Contrarre matrimonio in Italia è un diritto inviolabile
Requisiti necessari:
- L’ufficiale di stato civile ha il compito di verificare che tali norme siano rispettate: questo avviene nel momento in cui si effettuano le pubblicazioni matrimoniali.
- L’ufficiale di stato civile prende visione dei documenti acquisiti, o presentati dai nubendi (l'atto di nascita, il certificato di residenza, cittadinanza e stato libero, un documento di riconoscimento, l’atto del precedente matrimonio in caso di nubendo divorziato, l’atto di morte del coniuge in caso di nubendo vedovo), e accerta il rispetto di quanto stabilito dai su indicati articoli del codice civile.
Se dovesse esistere un impedimento, che però è stato rimosso dal Tribunale, i nubendi debbono presentare il relativo decreto autorizzatorio al fine di procedere regolarmente con la pubblicazione.
Come fare
I futuri sposi devono contattare l'Ufficio di Stato civile per una verifica preliminare dei requisiti;
Ai futuri sposi sarà poi fissato un appuntamento per compilare il modello di autocertificazione predisposto dall'Ufficio.
Cosa serve
La pubblicazione deve essere richiesta, anche da uno solo degli sposi all'Ufficiale dello Stato Civile del Comune in cui uno dei due nubendi ha la residenza.
La richiesta di pubblicazioni deve contenere le seguenti informazioni per entrambi gli sposi:
- il nome e il cognome;
- la data e il luogo di nascita;
- la cittadinanza;
- la residenza, la libertà di stato;
- se esiste qualche impedimento di parentela, di affinità, di adozione o di affiliazione tra di essi;
- se hanno già contratto matrimonio;
- se sono stati dichiarati interdetti per infermità di mente;
- se sono stati condanni per omicidio consumato o tentato sul coniuge dell’altro.
L'ufficiale dello stato civile provvede d'ufficio a richiedere la documentazione necessaria a dimostrare l'inesistenza di impedimenti a contrarre matrimonio tra gli sposi, dopodiché contatta i nubendi per fissare l'appuntamento per eseguire la pubblicazione.
I futuri sposi, senza testimoni, si dovranno recare presso l'ufficio al fine di sottoscrivere il verbale di pubblicazione predisposto e letto in loro presenza.
All'atto della firma del verbale:
- Per il matrimonio civile è necessario il documento di identità di entrambi i futuri sposi.
- Per il matrimonio religioso è necessario presentare anche la richiesta di pubblicazione da parte del Parroco o del Ministro di Culto competente.
- Per matrimoni tra italiani e stranieri, i nubendi stranieri devono produrre il nulla osta al matrimonio o certificato di capacità matrimoniale, rilascito dalla competente autorità diplomatica straniera presente sul territorio italiano debitamente legalizzato nei casi previsti; nel caso in cui il cittadino fosse in possesso di due o più cittadinanze, dovrà esser presentato il nulla osta della cittadinanza prevalente, ovvero quella in cui è registrato anagraficamente o, qualora non fosse registrato nell'Anagrafe italiana, una a sua scelta purchè documentabile. Nel caso in cui tra le cittadinanzae possedute vi fosse quella italiana, quest prevale sempre e pertanto non vi è necessità del nulla osta;
- per i minorenni che abbiano compiuto comunque i 16 anni, decreto di autorizzazione del Tribunale dei minori. o certificato di capacità matrimoniale
- I cittadini iscritti all'A.I.R.E. (Anagrafe Italiani residenti all'estero) devono richiedere la pubblicazione al Consolato Italiano o all'Ambasciata italiana all'estero.
Cosa si ottiene
La celebrazione del matrimonio civile.
Tempi e scadenze
Il giorno dell'appuntamento l'Ufficiale acquisisce la documentazione e fissa la data per la sottoscrizione del verbale di pubblicazione dopo circa trenta giorni. Una volta sottoscritto il verbale, il giorno stesso l'Ufficiale procede all'affissione dell'atto sull'Albo Pretorio
L'atto di pubblicazione rimane affisso all'Albo pretorio per un periodo di 8 giorni consecutivi e resta depositato nell'Ufficio per ulteriori 3 giorni per eventuali opposizioni.
Scaduti i termini sopra descritti, previsti dalla legge, i nubendi hanno 180 giorni di tempo per contrarre il matrimonio.
Se trascorsi 180 giorni il matrimonio non è stato celebrato, la pubblicazione scade senza produrre effetti; per contrarre il matrimonio occorre procedere a una nuova pubblicazione.
Quanto costa
La presente richiesta, necessaria affinché il Comune acquisisca i documenti occorrenti per la successiva pubblicazione di matrimonio, è gratuita.
Successivamente, sull'atto di pubblicazione dovranno essere apposte:
- una marca da bollo da € 16,00 se i futuri sposi abitano nel Comune di Sesto Calende,
- due marche da bollo da € 16,00 se sono residendi in Comuni diversi,
- nel caso in cui il matrimonio civile sia celebrato in comune diverso da quello di pubblicazione, è prevista un'ulteriore marca da bollo da euro 16,00.
Le marche da bollo devono essere consegnate all'ufficio il giorno della sottoscrizione del verbale.
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Casi particolari
Per i casi o situazioni particolari rivolgerisi direttamente all'Ufficiale dello Stato Civile.